Oxygen Environment IEC 60601-1 Spark Ignition Tester For Me Equipment/Systems

Descrizione di prodotto

IEC 60601-1 Spark Ignition Tester per verificare il RISCHIO di incendio in un AMBIENTE RICCO DI OSSIGENO per APPARECCHI ME e SISTEMI ME

1.Secondo la norma:

IEC 60601-1-Figura 34-figura 37 (clausola 11.2.2)

2.Specifiche

11.2.2 APPARECCHIATURE ME e SISTEMI ME usati insieme ad AMBIENTI RICCHI DI OSSIGENO

11.2.2.1 RISCHIO di incendio in un AMBIENTE RICCO DI OSSIGENO
Nelle APPARECCHIATURE ME e SISTEMI ME, il RISCHIO di incendio in un AMBIENTE RICCO DI OSSIGENO deve essere ridotto il più possibile in CONDIZIONI NORMALI o IN CONDIZIONI DI GUASTO SINGOLO (come identificato in 11.2.3).Si ritiene che esista un RISCHIO di incendio inaccettabile in un AMBIENTE RICCO DI OSSIGENO quando una fonte di ignizione è a contatto con materiale infiammabile e non vi è alcun mezzo che possa limitare la propagazione di un incendio.
NOTA 1 Per concentrazioni di ossigeno fino al 25 % in un'atmosfera o pressioni parziali fino a 27,5 kPa per pressioni atmosferiche superiori, i requisiti in 1 3.1 .1 sono considerati sufficienti.

a) * Si considera che esista una fonte di ignizione in un AMBIENTE RICCO DI OSSIGENO quando esiste una qualsiasi delle seguenti condizioni in CONDIZIONI NORMALI e CONDIZIONI DI SINGOLO GUASTO (comprese tensione e corrente):
1) la temperatura del materiale viene portata alla sua temperatura di accensione;
2) le temperature potrebbero influire sulla saldatura o sui giunti di saldatura provocando allentamenti, cortocircuiti o altri guasti che potrebbero provocare scintille o innalzare la temperatura del materiale alla sua temperatura di accensione;
3) le parti che interessano la sicurezza si incrinano o modificano la loro forma esterna esponendo temperature superiori a 300 °C o scintille (vedere 4) e 5) di seguito) dovute a surriscaldamento;
4) la temperatura di parti o componenti potrebbe superare i 300 °C;
5) le scintille forniscono energia adeguata per l'accensione superando i limiti dalla Figura 35 alla Figura 37 (inclusi).

I punti 4) e 5) affrontano il caso peggiore in cui l'atmosfera è al 100% di ossigeno, il materiale di contatto (per il punto 5) è la saldatura e il combustibile è il cotone.I combustibili disponibili e le concentrazioni di ossigeno dovrebbero essere presi in considerazione quando si applicano questi requisiti specifici.Qualora vengano effettuate deviazioni da questi limiti del caso peggiore (sulla base di concentrazioni di ossigeno inferiori o combustibili meno infiammabili), devono essere giustificate e documentate in
il FILE DI GESTIONE DEL RISCHIO .
In alternativa a 11.2.2.1 a) 5), può essere utilizzato il seguente test per determinare se esiste una sorgente di ignizione.

In primo luogo, vengono identificati i punti all'interno dell'APPARECCHIATURA EM in cui le scintille potrebbero provocare l'accensione.Quindi viene identificato il/i materiale/i delle parti tra le quali possono verificarsi scintille.
I campioni dello stesso materiale vengono quindi utilizzati per costruire i pin di contatto per l'apparato di prova (vedere la Figura 34).
Altri parametri per il test sono: concentrazione di ossigeno, carburante, parametri elettrici (corrente, tensione, capacità, induttanza o resistenza).Questi parametri sono scelti in modo tale da rappresentare il caso peggiore per l'APPARECCHIATURA EM

Due pin di contatto realizzati con il materiale da considerare sono posti in opposizione (vedi Figura 34).Un perno ha un diametro di 1 mm, l'altro di 3 mm.La sorgente elettrica è collegata ai pin come mostrato nella Figura 35 alla Figura 37. Un pezzo di cotone è posto vicino alle superfici di contatto dei due pin.I contatti vengono costantemente lavati dall'ossigeno con una velocità inferiore a 0,5 m/s tramite un tubo.Il catodo viene spostato verso l'anodo per chiudere i contatti e tirato indietro per riaprirli.Devono essere eseguite almeno 300 prove prima di poter decidere che le scintille non si accendono.Se le scintille si riducono a causa di cattive superfici degli elettrodi, gli elettrodi vengono puliti con una lima.Se il cotone ottiene
nero perché si è ossidato poi viene sostituito.Nella Figura 36 e nella Figura 37, la resistenza utilizzata per controllare la corrente che fluisce nell'induttore e la costante di tempo per caricare il condensatore sono scelte in modo tale da avere un impatto minimo sull'energia della scintilla.Questo viene testato mediante ispezione visiva senza il condensatore in posizione o con l'induttore in corto.

La situazione con la massima tensione o corrente rispettivamente e nessuna accensione definisce il limite superiore.Un limite superiore di sicurezza è dato dividendo rispettivamente il limite superiore di tensione o corrente per il fattore del margine di sicurezza di tre.

Figura 34 – Apparato di prova ad accensione comandata

Figura 35 – Corrente massima ammissibile I in funzione della massima tensione ammissibile U misurata in un circuito puramente resistivo in AMBIENTE RICCO DI OSSIGENO

Figura 36 – Tensione massima ammissibile U in funzione della capacità C misurata in un circuito capacitivo utilizzato in AMBIENTE RICCO DI OSSIGENO

Figura 37 – Corrente massima ammissibile I in funzione dell'induttanza L misurata in un circuito induttivo in AMBIENTE RICCO DI OSSIGENO